Personaggi:
Un salotto finemente ammobiliato, classico, con pezzi di un certo pregio. La donna di servizio e il Segretario guardano preoccupati fuori dalla finestra. Il Prefetto passeggia nervosamente per la stanza, ha un braccio fermo, visibilmente artificiale.
Prefetto: che vedete? Ci sono novità?
Segretario: sono in fondo alla strada, signor Prefetto
Prefetto: ma che fanno? Avanzano, retrocedono, deviano?
Domestica: avanzano, signore, avanzano; paiono decisi come pompieri purtroppo
Prefetto: e la polizia che fa? Perché non arriva? Avete allertato l’esercito?
Segretario: abbiamo già chiamato e richiamato, signor Prefetto, ma pare che siano impegnati in altri punti caldi della città. Hanno detto che verranno appena possono
Prefetto: già, invece di stare qua a difendere il Prefetto se ne stanno a presidiare chissà cosa. Maledetti anche loro. Ricordatemi di fare licenziare il comandante della polizia, quando la burrasca sarà passata.
Segretario: (fra sé) se saremo ancora vivi… (continua)
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