Quando andavo a scuola c'era un compagno che confondeva sistematicamente i simboli maggiore e minore (> <), quindi in tutte le questioni che implicavano l'utilizzo di tali segni incorreva in errori concettuali sostanziali. Un giorno l'eccellente e mitico professore di ragioneria (Antonio Billeci) per eliminare alla radice il problema improvvisò una spiegazione per tutta la classe, che a distanza di oltre quaranta anni ricordo ancora. Disse: "i simboli di maggiore e di minore devono intendersi come le gambe di una puttana, perchè si aprono sempre verso chi offre di più". Da quel giorno nessuno in quella classe sbagliò più nell'utilizzo del concetto matematico di ">" e "<".
venerdì 11 luglio 2008
Simbolismo: maggiore o minore di, ovvero ">" "<"
Quando andavo a scuola c'era un compagno che confondeva sistematicamente i simboli maggiore e minore (> <), quindi in tutte le questioni che implicavano l'utilizzo di tali segni incorreva in errori concettuali sostanziali. Un giorno l'eccellente e mitico professore di ragioneria (Antonio Billeci) per eliminare alla radice il problema improvvisò una spiegazione per tutta la classe, che a distanza di oltre quaranta anni ricordo ancora. Disse: "i simboli di maggiore e di minore devono intendersi come le gambe di una puttana, perchè si aprono sempre verso chi offre di più". Da quel giorno nessuno in quella classe sbagliò più nell'utilizzo del concetto matematico di ">" e "<".
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