ROMA - C'è il "pizzino" incriminato. C'è il testo vergato di proprio pugno da Nicola Latorre. E ora c'è una nuova, grossa grana nel partito democratico.
Nella vicenda della commissione di Vigilanza Rai di giochi, trame e "complotti" trasversali si era parlato da subito. Ma finora eravamo rimasti ai boatos di palazzo e ai sussurri dei media. Adesso invece, arriva quella striscia di carta sottile. Che sta a dimostrare che nel Partito democratico c'era qualcuno cui la soluzione Orlando prioprio non piaceva (continua)
Marco Bracconi - La Repubblica (19 novembre 2008)
Nella vicenda della commissione di Vigilanza Rai di giochi, trame e "complotti" trasversali si era parlato da subito. Ma finora eravamo rimasti ai boatos di palazzo e ai sussurri dei media. Adesso invece, arriva quella striscia di carta sottile. Che sta a dimostrare che nel Partito democratico c'era qualcuno cui la soluzione Orlando prioprio non piaceva (continua)
Marco Bracconi - La Repubblica (19 novembre 2008)
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