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Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita.
1 commento:
C'è un tempo per cavalcare e un tempo per camminare. Eccetto che per cavalli e somarelli, che non cavalcano mai ma camminano sempre, sia che siano cavalcati sia che non lo siano. E la differenza è quel peso che portano sulla schiena, ma loro ci sono abituati, e non lo sentono certo: mica come quel peso che portiamo dentro di noi quando partiamo per un viaggio, e ci avviamo verso terre straniere che speriamo generose con noi.
Quel peso alcuni lo sentono anche al ritorno, altri senza essere partiti mai.
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