Spettabili signori lettori (mi scuso per questo “spettabili”, ma i miei molti anni in una burocratica società mi hanno molto condizionato: “spettabile” è l'unica aggettivazione in uso nelle grandi aziende, nelle quali “spettabile” è il megadirettore, “spettabile” è un cliente, “spettabile” è la signora del collega, “alla quale si prega di estendere i saluti”, “spettabile” è un lampadario, una penna, una scrivania eccetera) vi rimetto in allegato un utile consiglio per le vostre prossime vacanze. So già tutto. So che avete sostenuto delle risse verbali con i vostri colleghi per avere il periodo “buono” nel “prospetto ferie”che la “signorina” ha cominciato a preparare già da marzo in un foglio di carta millimetrata (continua)
Paolo Villagio (Fantozzi)
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