sabato 19 settembre 2009

Libera informazione e democrazia: in poesia o in prosa sono i media che controllano il potere, non viceversa


Taci. Su le soglie

del losco non odo
parole che dici
sane; ma odo
parole non nuove
che parlano furie e voglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su candidate
ministre e comparse,
piove su Fini
scaglioso ed irto,
piove su i papi
divini,
su i fatti recenti
all'estero accolti,
su i colleghi ebbri
di promozioni recenti,
piove sulle nostre chiusure
la sera,
piove sulla nostra tastiera
ignuda,
su i nostri patimenti
leggeri,
su stanchi pensieri
che l'anima schiude,
po'rella,
su la favola bella
che ieri
c'illuse, che oggi c'illude,
o Italia (continua)


BEPPE SEVERGNINI (Corriere della Sera del 17 settembre 2009)

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