mercoledì 16 settembre 2009

Berlusconi si associa con Gheddafi e compra il 25% di una televisione tunisina


Lo scorso agosto il capo del governo italiano ha concesso un’intervista a Nessma TV in cui ha sottolineato l’importanza di fare “buoni ‘casting’ femminili”. L’oscuro trattato bilaterale di amicizia firmato a Bengasi (Libia) nell’agosto del 2008 da Silvio Berlusconi e Muammar Gheddafi è stato fino ad ora controverso a causa del chiaro baratto di gas e petrolio con gli immigrati clandestini, che l’Italia ora restituisce alla Libia non rispettando il diritto di richiedere d’asilo. Una piccola notizia secondaria, apparsa a giugno scorso, era passata quasi inosservata. Si tratta dell’acquisto, da parte della compagnia libica Lafitrade, del 10% di Quinta Communications. La Lafitrade, con sede olandese e controllo libico, porta alla famiglia Ghedddafi attraverso la Lafico (continua)

[Articolo originale "Berlusconi se asocia con Gaddafi y compra el 25% de una televisión tunecina" di MIGUEL MORA] - Articolo di , pubblicato domenica 6 settembre 2009 in Spagna



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