Compagni, stiamo passando attraverso uno dei momenti più critici, importanti ed interessanti di tutta la storia - un momento nel quale la rivoluzione socialista mondiale si sta compiendo. Sta divenendo ora apparente persino a coloro che si tenevano lontani dalle teorie e previsioni socialiste che questa guerra non terminerà così come è cominciata, cioè con una pace tra i governi imperialisti condotta nella via usuale. La rivoluzione russa ha mostrato che la guerra sta inevitabilmente guidando verso la disintegrazione dell'intera società capitalista in generale, che si sta convertendo in guerra del popolo lavoratore contro gli sfruttatori. In ciò risiede l'importanza della rivoluzione russa. Gli operai di tutto il mondo sentono che la causa della rivoluzione russa è la loro stessa causa, non importa quanto grandi siano gli ostacoli che dovremo affrontare nel nostro cammino, non importa quante decine di milioni in denaro vengono spesi in tutti i paesi per disseminare menzogne e calunnie a proposito della rivoluzione russa. Parallelamente alla guerra tra i due gruppi imperialisti, un'altra guerra sta cominciando in ogni luogo, la guerra che la classe lavoratrice, ispirata dall'esempio della rivoluzione russa, sta dichiarando contro la propria borghesia. Tutti i segni mostrano che Austria e Italia sono sull'orlo della rivoluzione. Il vecchio ordine in questi paesi si sta disintegrando rapidamente. Nei paesi più forti e stabili, come Germania, Inghilterra e Francia, si sta verificando lo stesso processo, per quanto in una forma in qualche modo differente e meno evidente. Il collasso del sistema capitalista e della guerra capitalista è inevitabile (continua)
Pubblicato, per la prima volta (sotto forma di breve resoconto) nella Vercherniye Izvestia Moskovskovo Soveta No. 35 del 29 agosto 1918, integralmente per la prima volta nel 1919 nel libro Verbali del Primo Congresso di tutta la Russia sull'Educazione
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