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Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita.
1 commento:
Questa immagine ripropone l'eterno tema della libertà, che da sempre affascina l'uomo.
Si potrebbe pensare che i cani a sinistra siano meno liberi del solitario cane con accompagnatore che li fronteggia da destra: i primi sono legati alla grata, il secondo cammina libero sul marciapiede, seguito dal suo conduttore. Qualcuno potrebbe pensare che essi guardino con invidia al loro simile, lagnandosi della loro sorte, ma la realtà è ben diversa: basti notare che il guinzaglio rosso che tiene il piccoletto somiglia a quello che lega il cane color miele. Dunque è facile intuire come anche il piccoletto stia per essere legato insieme ai suoi amici, e che da questa nostra considerazione derivi l'assoluta certezza che non ci sia più libertà per nessuno, nè a Buenos Aires nè nel resto del mondo (eccetto che per il fotografo).
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