venerdì 17 aprile 2009

Cavour, Garibaldi, Mazzini: quali tra questi personaggi del nostro Risorgimento preferisci, e perché?

Io preferisco Garibardi perché è l'eroe dei due mondi, e così ora l'Italia non ha più vergogna di andare in America. Garibardi io lo so quello che fece. Lui partì da Quarto al Volturno, ma no Quarto vicino a Napoli, una Quarto più lontana. Fece come se fosse il giro d'Italia, fino a che non arrivò a Marsala. A Marsala trovò i borboni di Napoli e delle due Sicilie, e li sconfisse. Erano 1000. Si chiamavano I GARIBARDINI. Erano 1000. Essi vestivano tutti di rosso, come il Liverpul. Poi salirono, salirono in Calabria. A Calabria incontrarono altri borboni di Napoli. E li sconfissero. E salirono ancora. Sali, sali, sali, arrivarono a Napoli, proprio dove stavano tutti i borboni di Napoli. Come lo videro, fuggirono, fuggirono chi a Gaeta, chi a Ischia, chi a Frattamaggiore. Il re chiamò in aiuto i guappi della guapparia, ma i guappi come uscirono dalla galera, a Garibardi lo facevano entrare meglio di prima, e intanto fecero i guappi più guappi di prima. Quando Garibardi divenne re d'Italia, ai 1000 li fece diventare: a chi principe, a chi cavaliere, a chi onorevole. A quelli che avevano sparato male non so che li fece diventare, forse facchini.


Marcello D'Orta (IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - Sessanta temi di bambini napoletani - 1990)


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