Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dopo gli anni ovattati dell'infanzia e quelli spensierati dello studio ci si immerge nella catena lavorativa che, al di là di qualunque gratificazione, assorbe e lascia poco tempo ... e poi finalmente arriva la tua quarta dimensione ... e ritrovi quella serenità smarrita.
2 commenti:
molto bella Toti Complimenti
Quell'uomo è a metà tra cielo e terra, affacciato sul vuoto. E' un po' la nostra condizione: essere sospesi tra il qui ed ora della quotidianità e il sogno di un automiglioramento, di un'elevazione spirituale. L'uomo è ancora incerto sulla direzione da dare alla sua vita, ma uno sguardo al suo terrazzo ci aiuta a comprenderne il destino: ci sono delle piante rinsecchite!
Un albero, alla sinistra della foto, protende le sue verdi foglie verso il palazzo, copre la striscia blu di finestre (che rappresenta l'acqua che dal cielo ricade alla terra per esserne nutrimento vitale): dunque quell'albero è tanto rigoglioso perchè ruba l'acqua alle piante sul terrazzo!
Il destino dell'uomo è segnato: lavorare la terra con sudore, e con scarsi frutti.
Posta un commento