mercoledì 6 febbraio 2013

I partiti accusano Grillo di ducismo ma la democrazia l'hanno uccisa loro


Mercoledì sera a Porta a Porta c'erano i rappresentanti dei soliti partiti, gente di seconda o terza fila. Ad un certo punto, sotto la sapiente regia di Vespa, ii discorso è caduto su Beppe Grillo e tutti si dimostravano fintamente preoccupati e sinceramente scandalizzati e indignati del modo in cui l'ex comico conduce il suo movimento:antidemocratico e autoritario. Particolarmente sdegnata era la rappresentante del Pdl, Beatrice Lorenzin. Nel mio libro-dizionario 'Il Ribelle dalla A alla Z' ho liquidato la voce pudore con una sola parola: scomparso. Se c'è un partito che in questi anni ha avuto un padre-padrone assoluto è stato ed è il Partito della libertà (di delinquere), un tempo Forza Italia, dove il Capo si è permesso di tutto fino a imporre e far votare, senza che nessuno osasse mettere becco, le sue troie (continua)

 
 

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