mercoledì 6 febbraio 2013

Facce nuove e vecchie maschere


Bastano la giovinezza e le facce pulite dei giovani 'grillini' siciliani (un'antropologia che si riproporrà, e probabilmente con numeri ancor più consistenti, alle prossime elezioni politiche) per sperare in un futuro migliore? In linea di massima direi di no. Nei dintorni del Sessantotto, quando imperversava il più spudorato giovanilismo ( il modo migliore per inculare i giovani è farli sentire protagonisti, portarli in palmo di mano – allora, nella società che assaporava il benessere, c'era anche, e forse soprattutto, una ragione economica: i giovani erano diventati un settore di mercato appetibile) scrissi per Linus un articolo intitolato: 'Basta con i giovani' che concludeva così: “ la cosa migliore, modesta ma onesta, che possono fare i giovani è una sola: invecchiare” (continua)

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