Ho
passato una ventina di giorni di vacanza all'estero. Un estero molto
vicino: la Corsica (anche se la definisco «il luogo più vicino più
lontano dall'Occidente» perchè, soprattutto nell'interno, la vita si
svolge secondo i ritmi rallentati delle società tradizionali). Comunque a
sole quattro ore di traghetto, con il necessario 'recul' (che è la
distanza giusta per osservare un quadro, perchè se sei troppo vicino non
ne capisci l'insieme, se troppo lontano, non lo vedi) l'Italia offre di
sè uno spettacolo impressionante. Non per i problemi economici. Quelli
ce li hanno quasi tutti in Europa. Non si tratta di questo. E' che
l'Italia sembra in preda a una sorta di marasma senile. Gli ingranaggi
si sono inceppati (continua)
Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano, 27 luglio 2013)
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