venerdì 23 agosto 2013

Alla ricerca di un partito perduto


Sono, da quando ho la maggiore età, un profugo politico, un apolide sbandato ancora alla ricerca di una bandiera. Mi sarebbe piaciuto essere comunista, da giovane, ma il boccone dell’Urss era troppo grosso per essere digerito. Nonostante gli sforzi dei miei amici e potenziali compagni, non capivo perché per difendere e promuovere gli interessi dei lavoratori si dovessero accettare i Gulag, le Pravda o le colonne di carri armati nel” Paesi Fratelli” (continua)

Vittorio Zucconi (La Repubblica, 13 luglio 2013)

 

Nessun commento: