martedì 21 luglio 2009
Piazza, bella piazza
Piazza, bella piazza
ci passò una lepre pazza,
uno lo cucinò, uno se lo mangiò,
uno lo divorò, uno lo torturò,
uno lo scorticò, uno lo stritolò,
uno lo impiccò
e del mignolino ch'era il più piccino
più niente restò.
Piazza, bella piazza, ci passò una lepre pazza...
Ci passarono dieci morti
i tacchi, e i legni degli ufficiali,
teste calve, politicanti (continua)
Claudio Lolli
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