venerdì 24 luglio 2009

Una barchetta, l'onda e ...... tanto sole!

In quale epoca vorresti vivere?


Io vorrei vivere all'età della pietra, per buttare mazzate. Infatti a quel tempo si facevano molte lotte. Se tu appartenevi ad una tribù e un altro apparteneva a un'altra tribù, e si incontravano in mezzo alla strada, allora, come si guardavano in faccia, si colpivano.

L'arma di quel tempo era la clava, e chi non ce l'aveva era morto perché senza clava non ci si poteva difendere. Chi non teneva la clava si difendeva coi calci, i pugni, le capate, gli sputi. Ma alla fine moriva lo stesso (continua)


Marcello D'Orta ("Io speriamo che me la cavo - Sessanta temi di bambini napoletani" - 1990)


Innamorati

Vittorino Andreoli "L'io e gli altri"


La psicoanalisi ha demolito, anche sul piano scientifico, l’idea razionalista di un io monolitico e separato dal mondo, non solo perché sotto le pulsioni che attraversano la nostra identità ha scoperto la traccia di una pluralità di elementi, ma anche perché ha posto, alla base della costruzione e della maturazione dell’io, il rapporto con gli altri.
Tutto ciò risulta ben chiaro dalla teoria e dalla pratica psicoanalitica. Freud ne L’interpretazione dei sogni concepisce l’Io come una costruzione. Il contenuto latente nel sogno non é qualcosa che sta lì, pronto ad aspettare che qualcuno lo scopra e lo riveli. L'interpretazione del sogno e il suo riflesso sulla psiche dell’individuo possono servire solo a un lavoro di costruzione e di scambio, che coinvolge tanto il paziente che l’analista. Non solo l’io può comprendere sé stesso soltanto attraverso gli altri, ma di più, in qualche misura, esiste esclusivamente attraverso gli altri. Già la riflessione sul nostro linguaggio esprime perfettamente questo paradosso: io non vedo me stesso che allo specchio, cioè riflesso in un’immagine. L’unico modo per indicare cosa sono io è parlarne, ma la parola "io" può essere determinata soprattutto in riferimento alla parola "tu" a cui si rivolge e non in sé stessa. L’io si determina e si costruisce in relazione al "tu". Non è un caso che alla base dei disturbi della personalità ci sia quasi sempre una difficoltà relazionale (continua)


Puntata registrata realizzata con gli studenti del Liceo Scientifico "Elio Vittorini"di Milano (25 gennaio 2000)



Nessun regime del mondo è ......

DA UNA EX STUDENTESSA FUORI SEDE DI L'AQUILA


"DA UNA EX STUDENTESSA FUORI SEDE DI L'AQUILA

Le ho contate, dovrebbero essere una ventina circa.

Almeno una ventina di persone, conoscenti e amici che sanno quello che è accaduto alle 3:32 del 6 aprile, ma che nell'ultima settimana mi hanno chiesto se fossi tornato all'Aquila per preparare gli esami.

Forse mi devo scusare con loro, perchè la mia risposta ha sistematicamente destato un pò di imbarazzo:
"L'Aquila non esiste più"
"Ah già, scusami"

Ah già.

Ma è giustificabile.
Ormai le reti nazionali non parlano più del terremoto dell'Aquila (continua)

Un ex-residente all'Aquila"

L'acqua benedetta

LETTERA APERTA DA ARCORE


"Gentile direttore, leggo su molti giornali a me avversi, particolarmente il suo, che in caso di mia vittoria la democrazia verrebbe stravolta, e che io sarei intenzionato ad apportare cambiamenti illiberali nelle istituzioni del paese. Mi consenta di precisare come niente di questo sia vero, poiché l'Italia che ho in mente sarà l'Italia di tutti e non soltanto di uno solo, per quanto il migliore, il più ricco e il più competente in ogni settore.

I cambiamenti che porterò in caso di mia eventuale quanto sicura vittoria sono poderosi ma moderati. Per prima cosa bisognerà riformare la giustizia che ora come ora è totalmente controllata dagli attivisti comunisti (continua)

da "I nuovi manuali di storia" (Stefano Benni - Mercoledì 28 marzo 2001)


Prigionieri in mostra

Intrecci tra mafia e politica: boss mafiosi candidati per evitare il carcere


«Uno scrittore che denunciava le gesta della malavita locale eliminato a colpi di pistola, un boss dell’industria nucleare implicato in grandi affari internazionali, un ministro dell’Interno che si dimette mentre la magistratura l’accusa di collusione con la criminalità organizzata, un “uomo d’affari” che nuota nel mare della mafia locale aiutato da banche e banditi».
Questo è l’inizio di un articolo che parla della Bulgaria di questi ultimi anni, un paese che riesce in questi giorni, nonostante questo grosso scandalo, a far approvare in parlamento uno emendamento unico nel suo genere. Una nuova legge che darà ai boss mafiosi il diritto di candidarsi, con l’aggiunta di tre settimane d’aria per la campagna elettorale (continua)


Beck's 0,41

DISTINGUO


UN CONTO è dire che negli introiti dello stato
rientra per gran parte denaro riciclato, proveniente dai
guadagni illeciti della malavita e della criminalità
organizzata e UN CONTO è dire che lo stato, pur
trovandosi ad amministrare anche queste ricchezze (continua)

Corrado Guzzanti (Il libro de Kipli)

Raggi di luce

Italia: con una bella dormita passa tutto (El Pais - Articolo di Società cultura e religione, pubblicato venerdì 10 luglio 2009 in Spagna)


Chiunque ami l’Italia e goda del singolare privilegio di non essere direttamente coinvolto in uno dei suoi mille giochi di potere, si vede obbligato ad assistere a una gravissima malattia. È proprio la democrazia, la più bella espressione dell’Italia dall’unità nazionale, ciò che stanno distruggendo mentre ripetute iniezioni di cortisone inibiscono la visibilità della devastazione dei suoi tratti. Il tarlo che sta corrodendo l’Italia è il berlusconismo.
Ciò che in realtà ha più importanza non è se l’attuale presidente del Consiglio frequenti ragazze minorenni come Noemi, prostitute di notte o prelati di giorno, ma il fatto che ci siano moltissimi italiani che ignorano tutto questo. Da circa due mesi e mezzo una parte d’Italia è venuta al corrente delle amicizie notturne e festaiole del Cavaliere e del fatto che la stampa internazionale se ne occupa, ma sono tanti coloro i quali non sanno nulla e che quindi non possono giudicare (continua)


El Pais

[Articolo originale "Italia: con una buena siesta se pasa todo" di Shukri Said]

Era la prima volta ........

Scudo fiscale: Tremonti dà una mano a mafiosi ed evasori


Era il 13 marzo 2008, in piena campagna elettorale, quando Giulio Tremonti, ospite di Repubblica TV, fece questa promessa agli elettori: Basta con i condoni. «Oggi non ci sono più le condizioni per farli, non li ho certo fatti volentieri, ma perché costretto dalla dura necessità. I condoni sono una cosa del passato» aggiunse inoltre, il futuro ministro dell’Economia. Oggi, un anno dopo, la situazione sembra mutata. Pochi giorni fa un giornalista, facendo notare questa nascente incongruenza, è stato insultato dal Ministro parole poco gentili Il governo infatti, attraverso un emendamento sul Ddl Anticrisi, sta introducendo una nuova norma fiscale che in molti punti ricorda un condono. Le persone che vorranno far rientrare capitali dall’estero, dovranno pagare una tassa del 5% sul totale. Chi aderirà avrà la certezza di non subire accertamenti e vedrà svanire le sanzioni amministrative eventualmente previste nel caso quei soldi fossero illeciti. É previsto anche che questa attività non possa «costituire elemento utilizzabile a sfavore del contribuente, in ogni sede amministrativa o giudiziaria, in via autonoma o addizionale» (continua)


martedì 21 luglio 2009

Se non paghi ti tolgono la corrente

"L'autodistruzione del PD " di Marco Travaglio


A Grillo hanno detto che non poteva neanche tesserarsi, mi sono molto incuriosito per questo statuto del Partito Democratico, perché è uno statuto particolare, uno statuto che è un po’ flessibile è come la legge secondo un famoso detto, credo, di Giovanni Giolitti che la legge per gli amici si interpreta e per i nemici si applica, in base allo statuto si è detto che Grillo non si sarebbe potuto iscrivere perché si riconosce in un movimento ostile al Partito Democratico che sarebbe quello delle liste civiche a 5 stelle, così hanno detto i garanti o il gran consiglio degli ayatollah presieduti da Berlinguer, quello sbagliato però, non purtroppo da Enrico e questo statuto però poi esiste, c’è anche su Internet, Paolo Flores D'Arcais è andato a vederlo e ha scoperto che in realtà nello statuto non c’è alcun accenno all’ispirarsi e al riconoscersi in un movimento ostile al PD, c’è un unico paio di motivi per i quali non ci si può iscrivere: Art. 2, comma 8, parla di persone che siano iscritte a altri partiti politici o aderiscano a gruppi di altri partiti politici all’interno di organi istituzionali elettivi (continua)

Marco Travaglio (Blog di Beppe Grillo)

Facce di bronzo

Una donna nera


Ho visto una donna nera partorire per strada, nessuno l'aiutava, nessuno muoveva un dito...

Ho visto una donna nera partorire per strada, e stava lì; e non si muoveva. Chiedeva aiuto, ma nessuno faceva nulla.
Ho dovuto chiamare io l'ambulanza, fosse per loro l'avrebbero lasciata lì tutta una notte e magari il giorno dopo e quell'altro ancora...
Mò lo devo scrive pure in africano: "PASSO CARRABILE".

Corrado Guzzanti (Il libro de Kipli)


Le invasioni dei Padre Pio

Einstein, Bergson e Don Attilio


Io non so che faccia abbia il tempo, ma so che quando mi guarda se la ride sotto i baffi. E già, perché il tempo ha i baffi. Di questo almeno sono sicuro. Sembra quasi che dica: «Distraiti pure, figlio mio bello, tanto io nel frattempo ti frego». E usa quella parolina che odio più di tutte al mondo: il frattempo. La sabbia scorre nella clessidra. Le lancette ruotano sul quadrante dell'orologio. Entrambe non fanno rumore ma si muovono. Che arrivi un terremoto o un diluvio universale, che scoppi un incendio, che una bruna mi riempia di carezze o che una bionda mi lasci da un giorno all'altro per scapparsene con un altro uomo, al tempo non importa un fico secco. Lui continua a fare il suo mestiere. Io mi sveglio, mi lavo, mi pettino, penso, faccio la prima colazione, leggo i giornali, scrivo, mangio, guardo la TV, torno a scrivere, telefono, mi addormento e lui niente: prosegue con il suo tic tac imperterrito senza mai un'indecisione, un rallentamento, un attimo di riposo o un minimo di rispetto per quello che mi sta capitando. Qualcuno ha detto (continua)


Luciano De Crescenzo (Tale e quale)


Simbolismi

Piazza, bella piazza


Piazza, bella piazza

ci passò una lepre pazza,
uno lo cucinò, uno se lo mangiò,
uno lo divorò, uno lo torturò,
uno lo scorticò, uno lo stritolò,
uno lo impiccò
e del mignolino ch'era il più piccino
più niente restò.
Piazza, bella piazza, ci passò una lepre pazza...
Ci passarono dieci morti
i tacchi, e i legni degli ufficiali,
teste calve, politicanti (continua)

Claudio Lolli

Monumenti di pietra

"Settimo non rubare" - Praticare e predicare


Al G8 hanno detto che bisogna compiere un'azione congiunta contro i paradisi fiscali e contro le società off shore; al G8 hanno detto: non peccare, settimo non rubare. Conseguentemente a ciò e ancor prima di ciò, gli Stati Uniti, Paese che nel G8 ha dato un'indicazione e un imprimatur su quella che dovrebbe essere l'azione degli otto Paesi più industrializzati, ha detto che, in primo luogo, i falsi in bilancio vanno condannati e che dopo tre volte, se qualcuno commette reati in materia societaria, non può essere condannato a meno di 20 anni di carcere. In Italia è stata fatta la depenalizzazione!

Praticare e predicare.

Al G8 è stato detto quello che è stato detto in ordine ai paradisi fiscali e alle società off shore, che riconosco essere il problema principale della grande evasione internazionale. Ma gli Stati Uniti nei giorni scorsi hanno chiesto 71.000 conti correnti all'UBS della Banca lugana della Svizzera, perché vogliono sapere chi sono i titolari delle migliaia di conti correnti all'estero che i cittadini statunitensi hanno in Svizzera. Lo vogliono sapere, perché vogliono controllare perché li hanno messi in Svizzera. In Italia, abbiamo detto: basta che ce li riportiate, dando l'1 per cento all'anno per cinque anni, ci date la tangentina di Stato e noi vi diciamo che non ci serve sapere e non ci interessa dove li avete nascosti, perché li avete nascosti e perché li avete portati in Svizzera! Questa è la differenza tra praticare e predicare! Ecco perché noi contrastiamo l'azione di questo Governo, che quanto a lotta all'evasione fiscale sa fare solo condoni (continua)

Blog Antonio Di Pietro (16.07.2009)


Benedetta ricotta salata

Mucche pazze e maiali pirla


Anche le mucche sono andate fuori di testa. Ah, siamo a posto. Un punto fermo avevamo nella vita: la mansuetudine delle vacche. E adesso puff. Svanito pure quello. Cosa ci riserverà il futuro? Forse il pollo balengo o il maiale pirla. E dire che noi donne il cervello spongiforme come il Cioccorì ce l'abbiamo da un pezzo. Fortuna che non siamo commestibili. Che vista la situazione è un po' la nostra salvezza. Ma il nostro cervellino poroso purtroppo di qualche porcheriola si inzuppa. Beh... è un po' il destino della sua natura di spugnetta. Per esempio della convinzione di essere grasse. Tutte le donne, prima o poi nella vita, si guardano allo specchio e vorrebberro farsi a fette con un machete (continua)


Luciana Littizzetto (Sola come un gambo di sedano - Mondadori - 2001)

Gauchos

Camerati


Giuseppe Bottai, di persona, non l'ho mai conosciuto. Ma l'ho sempre stimato.
Era, tra i gerarchi fascisti, certamente il più aperto, molto colto e capace di autocritica: Il destino di un uomo, ha scritto, è la sua coscienza. Ed è stato il solo che ha pagato gli errori, andando ad arruolarsi, soldato semplice, nella Legione straniera. Ho anche, nei suoi confronti, un dovere di gratitudine. Quando avevo vent'anni pubblicò due o tre miei brevi racconti su Primato, la sua rivista, alla quale collaboravano le grandi firme della letteratura e del giornalismo e qualche giovane speranza. Non l'ho mai dimenticato, come sempre ricordo (continua)


Enzo Biagi ("I" come italiani)

T'a vo fà fà 'na foto

Art Hotel Atelier sul Mare


L’Art Hotel Atelier sul Mare sorge a Castel di Tusa (ME), piccolo centro marinaro e balneare, situato in una splendida baia tra Palermo e Messina, inserito in uno scenario di rara bellezza, nella magnifica cornice di una natura incontaminata e magnetica, fra un mare cristallino e i monti dei Nebrodi.: un albergo ideale per chi voglia trascorrere indimenticabili vacanze. Un luogo d’arte, romantico e rilassante, immerso nella natura e ricco di storia e tradizioni, l’ideale per coppie innamorate e per chi desidera rigenerarsi in un ambiente magico ed esclusivo (continua)

www.ateliersulmare.com tel: +39 0921 334295

La educacion no se vende

Scudo Fiscale


Il condono valutario (talvolta definito anche "scudo fiscale") è uno strumento grazie al quale chi ha esportato, illecitamente, capitali all'estero, può reintrudurli in Italia pagando un'ammenda la cui entità è solitamente proporzionata all'ammontare della somma esportata.

Il più grande condono fiscale mai attuato nella storia del Vecchio Continente è avvenuto durante l'Impero Romano. Nel 118, l'imperatore Adriano, da pochi mesi al potere come nuovo cesare, decise di conquistare il più rapidamente possibile la simpatia ed il consenso di tutti i cittadini dell'Impero (continua)

Wikipedia (15.07.2009)

Pronto?

Mastella alla fame


"Una diaria di 290 euro! 'Sta miseria. Non ci si sta dentro. Questi non sanno cosa si prende al Parlamento italiano". Chi l'ha detto? Il Mastellone da esportazione, il ceppalonico sempre in piedi. Certo, al Parlamento italiano stipendi e rimborsi sono più decorosi. E ci sono bonus, pensioni anticipate, macchine blu, brioches e gelati. Tutto a spese del contribuente. A Strasburgo Mastella è alla fame. E' un emigrante atipico, con la panza e la valigia piena di torroncini. Oltre alla diaria prende al mese solo 7.666 euro (lordi) di stipendio, 4.402 euro per spese generali e 17.570 euro per l'indennità per gli assistenti. Una miseria. Torna a casa Ceppy!

Blog Beppe Grillo (15.07.2009)


Punti di riferimento

Non e' possibile la registrazione di Beppe Grillo nell'anagrafe del Pd poiche' egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al PD


La commissione di Garanzia del PD mi ha lanciato una fatwa: "Non e' possibile la registrazione di Beppe Grillo nell'anagrafe del Pd poiche' egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al PD. La delibera verra' resa nota sul sito nei prossimi giorni''. In una sola frase hanno ammesso che:
1. esiste un movimento politico popolare
2. tale movimento è "ostile" al PD
3. se un cittadino può iscriversi o meno al PD (dove D sta per Democratico) lo decide una fantomatica commissione di Garanzia, non lo Statuto (continua)

Blog Beppe Grillo (15.07:2009)


lunedì 6 luglio 2009

Carriles exclusivos

Narra la passeggiata che ti è piaciuta di più


La passeggiata che mi è piaciuta di più è stata domenica scorsa, che sono andato allo scasso.1 Il giorno prima mio zio mi aveva detto: «Se stasera farai il buono, domani ti porterò allo scasso». Io allora ho fatto subbito il buono, e zio mi ha portato allo scasso. Allo scasso è bellissimo. Dovunque ti giri, scasso. Le macchine stanno una sopra all'altra, una sotto all'altra, formano delle montagne, e sembra di stare all'Alledenlandia.2 Mio zio cercava una marmitta un po' consumata (continua)


Marcello D'Orta (Io speriamo che me la cavo)

Tra sogno e realtà



Ricordate le tre "i" di internet, impresa e inglese?


Ricordate le famose "3 i" - inglese, internet, impresa - del piano per la scuola di Berlusconi? Non dovrebbe essere difficile. Lo slogan tenne banco per un paio d’anni, poi fu seppellito, quando è tornato al governo il Cavaliere e a Letizia Moratti è succeduta la Ministra Maria Stella Gelmini. Con la Ministra Gelmini è nata la scuola del grembiulino, dei numeri e del cinque in condotta. Scuola severa, cui è stato affidato il compito di spazzare via i residui del sei politico, quel sessantotto che ha sfasciato l’istruzione scolastica nel nostro Paese. Ma la scuola del grembiulino non può che essere quella che fa indossare un grembiulino, non c’entra nulla con le famose tre “i”, cioè inglese, impresa e internet (continua)


Sicilia Informazioni (3 luglio 2009)

Tutto passa

Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.


Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.


Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.

Ho visto un cane che dimenava la coda dell'occhio.

Ho visto un gatto che mi guardava in cagnesco.

Ho visto un religioso talmente casto che si rifiutava di entrare nelle macellerie per non sentire gli stimoli della carne.

Ho visto un uomo tanto pauroso che si spaventava per una fiera di beneficenza.

Ho visto una gallina con la pelle d'oca.

Ettore Petrolini

San Gandolfo

BOMBARDAMENTO TELEMATICO ANTI-CENSURA


Facebook sta continuando a censurare video degli utenti. Casualmente tutti questi video (eliminati con la causale "violazione della privacy") avevano a che fare con il Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi. Tutti coloro che si informano solo tramite i TG nazionali non sono al corrente di moltissimi avvenimenti di questo periodo concernenti il premier, che ha trasformato l'informazione nazionale in informazione di regime ai suoi piedi. L'informazione libera della rete, invece, cerca di diffondere con ogni mezzo le notizie censurate (continua)


Facebook

Arrampicatori per lavoro

Lei, uscirà dalla Storia e passerà alla triste cronaca che le si addice.

Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.

Naturalmente non posso non sottolineare la cattiveria di tutti i democristiani che mi hanno voluto nolente ad una carica, che, se necessaria al Partito, doveva essermi salvata accettando anche lo scambio dei prigionieri. Sono convinto che sarebbe stata la cosa più saggia. Resta, pur in questo momento supremo, la mia profonda amarezza personale. Non si è trovato nessuno che si dissociasse? Bisognerebbe dire a Giovanni che significa attività politica. Nessuno si è pentito di avermi spinto a questo passo che io chiaramente non volevo? E Zaccagnini? Come può rimanere tranquillo al suo posto? E Cossiga che non ha saputo immaginare nessuna difesa? Il mio sangue ricadrà su di loro.

Vi è forse, nel tener duro contro di me, un'indicazione americana e tedesca?

Non basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia, è fare in modo che un giudice, finalmente un vero giudice, possa emettere il suo verdetto (continua)

Aldo Moro

Per la strada

Il provvedimento sull'immunità pubblicato in gazzetta ufficiale. Il lodo Alfano che prevede l'immunità per i vertici dello Stato (Legge 124/2008)


La legge, in gazzetta ufficiale dal 23 luglio 2008, prevede l’immunità per le alte cariche dello Stato. Sono previsti però alcuni limiti a questa immunità. Tra questi limiti, dopo l'approvazione di un emendamento presentato dal Pd, c'è quello che precisa che l'immunità non si estende in caso di cambio di carica, anche nel corso della stessa legislatura: se il presidente del Consiglio venisse nominato presidente della Repubblica, perciò, il lodo Alfano non gli si applicherebbe più, mentre gli si applicherebbe se succedesse a se stesso a Palazzo Chigi. Ciò deriva dal fatto che la non reiterabilità della sospensione, come si è visto, ha un'unica eccezione: la nuova nomina a presidente del Consiglio nel corso della legislatura.

Il testo, di un solo articolo, prevede che i processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualità di Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri siano sospesi dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o della funzione (continua)

LAVORI PREPARATORI

Camera dei deputati (atto n. 1442):

Presentato dal Ministro della giustizia (Alfano) il 2 luglio 2008.

Assegnato alle commissioni I (affari costituzionali) e II (giustizia) riunite, in sede referente, il 3 luglio 2008.

Esaminato dalle commissioni riunite l'8 e il 9 luglio 2008.

Esaminato in aula il 9 luglio 2008 e approvato il 10 luglio 2008.

Senato della Repubblica (atto n. 903):

Assegnato alle commisioni 1ª (affari costituzionali) e 2ª (giustizia) riunite, in sede referente, il 10 luglio 2008.

Esaminato dalle commissioni riunite il 14, 15, 16 e 17 luglio 2008.

Relazione scritta annunciata il 18 luglio 2008 (atto n. 903-A) relatori sen. Vizzini e Berselli.

Esaminato in aula il 21 luglio 2008 e approvato il 22 luglio 2008.

http://www.cittadinolex.kataweb.it



L'uomo col cappello

Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide.


Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide.


Il superfluo si misura dal bisogno degli altri.

In punto di morte non piangete, è l'ora della gioia.

Nella convivenza umana ogni diritto naturale in una persona comporta un rispettivo dovere in tutte le altre persone: il dovere di riconoscere e rispettare quel diritto.

Talvolta si crede di poter risolvere, in vario modo, i problemi e le questioni ordinarie dell'esistenza. Si fa ricorso a complicati e anche difficili mezzi, dimenticando che basta un poco di pazienza per disporre ogni cosa in ordine perfetto e ridonare calma e serenità.

Giovanni XXIII

giovedì 2 luglio 2009

Montevago: Chiesa Madre

Art. 1. (Diritto all'oblio su internet).


1. Salvo che risulti il consenso scritto dell'interessato, non possono essere diffusi o mantenuti immagini e dati, anche giudiziari, che consentono, direttamente o indirettamente, l'identificazione della persona già indagata o imputata nell'ambito di un processo penale, sulle pagine internet liberamente accessibili dagli utenti o attraverso i motori di ricerca esterni al sito in cui tali immagini o dati sono contenuti, quando sono trascorsi:

a) tre anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per una contravvenzione;

b) cinque anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è inferiore a cinque anni di reclusione;

c) dieci anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è superiore a cinque anni di reclusione;

d) quindici anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è superiore a dieci anni di reclusione;

e) venticinque anni dalla sentenza irrevocabile di condanna per un delitto, se la pena inflitta è superiore a venti anni di reclusione.

2. Le immagini e i dati di cui al comma 1 devono essere definitivamente rimossi e cancellati quando è trascorso un anno dal momento in cui è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere, se è stato pronunciato decreto di archiviazione o se è intervenuta sentenza definitiva di proscioglimento, anche a seguito di revisione.

3. Le immagini e i dati di cui al comma 1 devono essere definitivamente rimossi o cancellati quando sono trascorsi due anni dal momento in cui è intervenuta o è stata dichiarata una causa di estinzione del reato o della pena (continua)

XVI LEGISLATURA -CAMERA DEI DEPUTATI N. 2455


Pensieri sparsi


Indicatori azzerati



Titanic


La prima classe costa mille lire,

la seconda cento, la terza dolore e spavento

e puzza di sudore nel boccaporto

e odore di mare morto.

Sior Capitano, mi stia a sentire

ho belle pronte le mille lire,

in prima classe io voglio viaggiare

su questo splendido mare (continua)


Francesco De Gregori


Fotografare

I pensieri di Bellavista 31-60


31. Quando gli antenati di quelli del Nord stavano ancora appesi agli alberi, i nostri, quelli del Sud, erano già froci. Per diventare, infatti, simili a un Alcibiade o a un Petronio Arbitro ci vuole del tempo, e loro, poverini, tutto questo tempo non l'hanno avuto.
32. I parenti non si possono scegliere. Nasci e te li trovi intorno che ti sorridono. Io sono stato fortunato: erano tutti di animo gentile.
33. Chi ha più di cinquantanni è allegro perché è nato in casa. I giovani d'oggi, invece, essendo nati quasi tutti in clinica, sono alquanto tristi, in particolare, quando vanno in discoteca. La prima cosa che hanno visto nella vita è stato un medico o un'infermiera.
34. Il tempo non passa sempre nello stesso modo. Una cosa è vivere abbracciati con il proprio grande amore e un'altra è stare sotto il trapano di un dentista. Non a caso quando si sta col grande amore si dice che "il tempo è volato".
35. E' più divertente lavorare che divertirsi, fatta eccezione, però, per quelli che lavorano nelle miniere.
36. Ai ragazzi d'oggi l'ombelico scoperto delle ragazze non fa alcun effetto. A noi invece, over settanta, fa un effetto pazzesco (continua)


Luciano De Crescenzo (I pensieri di Bellavista - Mondadori - 2005)

Specchio distorto

Il giudice Mazzella scrive a Berlusconi "Siamo oggetto di barbarie"


"Caro Presidente, caro Silvio, ti scrivo una lettera aperta perché sto cominciando seriamente a dubitare del fatto che le pratiche dell'Ovra (la polizia segreta fascista, ndr) siano definitivamente cessate con la caduta del fascismo". "Ho sempre intrattenuto con te - scrive Mazzella - rapporti di grande civiltà e di reciproca e rispettosa stima. Vederti in compagnia di persone a me altrettanto care e conversare tutti assieme in tranquilla amicizia non mi era sembrato un misfatto. A casa mia, come tu sai per vecchia consuetudine, la cena è sempre curata da una domestica fidata (e basta!). Non vi sono cioè possibili 'spioni', come li avrebbe definiti Totò. Chi abbia potuto raccontare un fantasioso contenuto delle nostre conversazioni a tavola inventandosi tutto di sana pianta - è sottolineato nella lettera - resta un mistero che i grandi inquisitori del nostro Paese dovrebbero approfondire prima di lanciare accuse e anatemi. La libertà di cronaca è una cosa, la licenza di raccontare frottole ad ignari lettori è ben altra! Soprattutto quando il fine non è proprio nobile" (continua)

La Repubblica (1 luglio 2009)


Dietro la tenda



"Cena carbonara"

Intervento alla Camera dell'1 luglio 2009 di Antonio Di Pietro (Italia dei Valori)

................... Gli italiani si stanno svegliando, signori del governo, e vi chiederanno il conto di quanto avete "mangiato".

Alfano, Mazzella e Napolitano abbiano la decenza di dimettersi.

QUESITO

Antonio Di Pietro: Signor Presidente, signor Ministro della giustizia - anche se non c'è -, vogliamo sapere da lei perché ha partecipato ad un incontro riservato e carbonaro tra lei, il Presidente del Consiglio e due giudici della Corte costituzionale Luigi Mazzella, promotore della cena galeotta, e Paolo Maria Napolitano.
Lei sa bene che il Presidente del Consiglio è un plurinquisito, nei cui confronti i giudici italiani non possono procedere proprio perché lei, Ministro Alfano, ha promosso e ottenuto una legge che permette a Berlusconi l'impunità durante tutto il suo mandato. Lei dovrebbe capire che così facendo ha compromesso la credibilità della Corte, perché la Corte stessa dovrà decidere il 6 ottobre sul lodo Alfano. Per questo vogliamo sapere: se si rende conto della gravità e della scorrettezza istituzionale da lei promossa; per quale ragione avete organizzato e realizzato quella cena; se non ritenga doveroso a questo punto ed ora che la tresca è stata scoperta dimettersi dal suo incarico per restituire dignità al suo ufficio e a quello della Corte costituzionale (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).

RISPOSTA

Elio Vito: Signor Presidente, per la correttezza e il rispetto profondo che il Governo nutre nei confronti del Parlamento (continua)

http://www.antoniodipietro.it/

Attraverso un bidone di spazzatura



La "Loggia"


E ora ci direte che avremmo dovuto vedere!

È vero!
Avremmo dovuto vedere.
Che mentre s'impegnavano a difendere i belli ideali
li stavano calpestando in nome dei propri interessi.
Che stringendo quei legami di fratellanza
si procuravano i complici e gli agenti
per i loro delitti!
Che servizi e disservizi segreti se stavano a fonde ì na
spessa coltre de fumo anticostituzzionale (continua)

Corrado Guzzanti (Il libro de Kipli)