giovedì 16 gennaio 2014

CARO MINISTRO, ECCO PERCHÉ DIMETTERSI È UN DOVERE

 
Caro ministro, cara Annamaria,
in Italia si dimettono gli innocenti e invece resistono, con le unghie e con i denti, i colpevoli e soprattutto i furbi. E le persone perbene come te si devono dimettere anche per non farsi sporcare dai difensori pelosi che, in questo caso, esibiscono più pelo delle scimmie quando ti assimilano a Berlusconi (continua)


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