Surapol Navamavadhana, consulente governativo che è tra i
responsabili del progetto chiamato ‘one laptop per child’, cioè un computer
portatile per ogni bambino, ha spiegato che a giorni, in aprile, nove
produttori di tablet di diversi paesi, compresi tra gli altri Cina, India,
Germania, si riuniranno su invito dell’esecutivo thai per unirsi in un
capitolato per la fornitura, secondo le caratteristiche che Bangkok chiederà
per i computer per tutta l’infanzia (continua)
Andrea Tarquini (La
Repubblica - 23 marzo 2013)
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