Molti italiani vorrebbero vedere Emma Bonino al Quirinale.
Perché è donna, perché è competente, perché è onesta e mai sfiorata da
scandali, perché ha condotto battaglie spesso solitarie per i diritti
civili e umani e politici in tutto il mondo, forse anche perché è
sopravvissuta a Pannella e perfino a Capezzone. Insomma, un sacco di
ottimi motivi, tutti veri e condivisibili. Ma della sua biografia, in questo paese dalla memoria corta, sfuggono alcuni passaggi politici
che potrebbero indurre qualcuno, magari troppo giovane o troppo vecchio
per ricordarli, a cambiare idea (continua)
Marco Travaglio (Il Fatto Quotidiano, 6 Aprile 2013)
Nessun commento:
Posta un commento