Cari amici de Il Messaggero, sono Gianluca Ferrara, direttore editoriale di una casa editrice che si chiama Edizioni Creativa. Ho sempre pensato che i libri possano essere uno straordinario strumento per esprimere delle emozioni, essere ausilio al cambiamento. Però oltre al lato teorico che è importantissimo occorre però anche la pratica e così ho dato vita anche allo spazio solidale www.congliultimi.it un luogo virtuale ove però pragmaticamente si vuole essere d’ausilio agli ultimi, a chi è rimasto indietro.
Cerchiamo di essere d’ausilio ai senza tetto della stazione centrale di Napoli ai tanti che vivono abbandonati, da soli per strada. Però il motivo per cui la disturbo è il mio amico Larry Swearingen un uomo che è nel braccio della morte in Texas. Devo confessarla che io ho iniziato a scrivergli senza conoscere, anzi non dando importanza, il perché fosse stato condannato. Volevo mostrare la mia amicizia la mia vicinanza a prescindere da tutto. Ed amicizia, proprio perché disinteressata, è nata. Lui mi è stato vicino con le sue parole e le sue preghiere quando mio padre stava morendo e poi è morto, lui mi ha convinto ad assistere al parto di mia moglie perché più volte mi ha scritto che assistere alla nascita del proprio figlio è una sensazione più bella della libertà (continua)
Gianluca Ferrara ("Il Messaggero" - 1 gennaio 2009)
Cerchiamo di essere d’ausilio ai senza tetto della stazione centrale di Napoli ai tanti che vivono abbandonati, da soli per strada. Però il motivo per cui la disturbo è il mio amico Larry Swearingen un uomo che è nel braccio della morte in Texas. Devo confessarla che io ho iniziato a scrivergli senza conoscere, anzi non dando importanza, il perché fosse stato condannato. Volevo mostrare la mia amicizia la mia vicinanza a prescindere da tutto. Ed amicizia, proprio perché disinteressata, è nata. Lui mi è stato vicino con le sue parole e le sue preghiere quando mio padre stava morendo e poi è morto, lui mi ha convinto ad assistere al parto di mia moglie perché più volte mi ha scritto che assistere alla nascita del proprio figlio è una sensazione più bella della libertà (continua)
Gianluca Ferrara ("Il Messaggero" - 1 gennaio 2009)
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