domenica 11 gennaio 2009

Israele e la causa palestinese oggi

Risposta ad una email ricevuta oggi:

"Condivido il fatto che la soluzione può essere solo politica ed il raggiungimento necessita di un complesso e lungo dialogo. Comunque occorrono prese di posizioni più decise da parte di coloro che contano nel mondo, anche perché questo stillicidio non giova ai popoli, a qualunque fazione appartengano.

Dici bene che lo schieramento di appartenenza induce all’intransigenza, ma basta solo farsi una domanda: come reagiresti se qualcuno brutalizzasse o eliminasse fisicamente un tuo caro?

Troppo facile aderire a qualunque forma d’integralismo (sia esso cattolico o islamico) e Hamas è senza dubbio una posizione limite, ma occorre più impegno civile per trovare soluzioni percorribili e nessuno (nemmeno Israele) può permettersi di barare o di ostentare oltremodo il suo status, in qualche modo pure frutto di generosità dell’occidente, impegnata a rinfrancarsi e a risarcire l’olocausto.

Una buona giornata."

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