Uno degli uomini politici che ho più stimato per l’ingegno, la passione e la moralità dei suoi comportamenti, parlo gi Ugo La Malfa , mi spiegò un giorno la regola principe del comportamento politico. Era la sera di un capodanno e la passavamo insieme in un casale d’un comune amico nella Maremma di Orbetello. Avevamo giocato alle carte, chiacchierato di varia umanità, brindato all’anno nuovo. Lui aveva voglia di passeggiare prima d’andare a dormire e mi invitò ad accompagnarlo. Faceva freddo e c’erano banchi di nebbia dalla parte del mare. Lui aveva una sciarpa avvolta intorno al collo, io m’ero rialzato il bavero della giacca. Arrivammo ad un bar dove si vendevano anche tabacchi e giornali. Ancora aperto. In una saletta sul retro c’era un biliardo ed era in corso una partita. “Sai giocare a biliardo?” chiese lui mentre bevevo un caffè. Sì, sapevo giocare. “Allora conosci le sponde” (continua)
Eugenio Scalfari (da “L’uomo che non credeva in Dio” – Einaudi - 2008)
Eugenio Scalfari (da “L’uomo che non credeva in Dio” – Einaudi - 2008)
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