Prendete un qualunque manuale di diritto.
Consultate il capitolo «fonti normative ». Cercate la voce «linee guida
». Non la troverete. Dunque, dal punto di vista giuridico, al Consiglio
dei ministri non è successo nulla. La sede è ufficiale, la rivoluzione è
virtuale. Il governo «parla» di riforma della giustizia. Non «approva»
la riforma della giustizia. Accenna un «indice» generico. Non licenzia
un provvedimento legislativo .
È una differenza sostanziale, che lo spin renziano tende a
dissimulare. Ma nella giustizia, come nell’economia, è necessario
distinguere con rigore i risultati dagli obiettivi (continua)
Massimo Giannini (Jack's Blog - La Repubblica - 1 luglio 2014)
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