Si è tenuta ieri, al Teatro Vittoria di Roma, la prima “convention” del Popolo Viola, movimento spontaneo antiberlusconiano nato in Rete giusto un anno fa. Scopo dell’incontro, secondo gli organizzatori è «conoscersi e confrontarsi con i partiti che si oppongono a Berlusconi», oltre che tirare le somme di un anno di micro-iniziative locali, in gran parte veicolate tramite Facebook. Dopo il primo exploit, il Popolo Viola come movimento collettivo sembrava essersi inabissato nei meandri di internet, condannato all’irrilevanza. Ad aiutarne la resurrezione, in questi giorni, è arrivato Wikileaks, secondo cui Berlusconi si era dichiarato preoccupato per la mobilitazione del “No-B-day”, prospettando a un diplomatico USA la necessità di stabilire alcune restrizioni alla Rete (continua)
Davide Stasi (La Voce del Ribelle - 6 dicembre 2010)
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