Corrado Guzzanti era molto atteso, questa sera, a Vieni via con me: sul contenuto del suo intervento si è mantenuto uno stretto riserbo fino al momento della messa in onda. Per tutti coloro che speravano in una delle grandi interpretazioni guzzantiane, forse una piccola delusione: niente Don Pizzarro, niente Quelo, niente imitazioni. Corrado è solo se stesso, e si produce in un elenco di battute scritte da lui medesimo (si fa scappare giusto una micro-imitazione di Tremonti sul “vediamo chi è rimasto vivo”) che non faranno bene a questo programma ma faranno bene a noi (sic). Alla fine del blocco da 8 minuti, a chi ama Guzzanti resta il desiderio di vederlo ancora, di risentirlo. Resta la speranza che sia solo un inizio, e invece no. Il ritorno di Guzzanti in un prime time RAI è questo. Ecco l’elenco di tutte le 33 battute 33: molte decisamente buone, alcune superlative, tutte, globalmente, raffinatissime (continua)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento