I milioni di italiani che in questi decenni hanno lavorato sodo, per salari e stipendi modesti, e che adesso si sentono intimare dal governo “è arrivata l'ora dei sacrifici duri” come se fossero loro i responsabili della crisi, si domandano come in una vecchia canzone dei Rokes: Ma che colpa abbiamo noi?. È tutta la vita che facciamo sacrifici, che cosa si pretende ancora da noi? Diteci chi sono i veri responsabili perché abbiamo il diritto di farli a pezzettini. E qui viene il difficile. Responsabile è l'attuale governo? È poco credibile perché, per quanto possa aver commesso errori, è alla guida del Paese da soli due anni. È allora colpa del governo precedente? Meno ancora, in fondo Padoa Schioppa, senza fare il chiasso di Tremonti, un paio di misure per riassestare i nostri conti pubblici le aveva prese. Bisogna quindi risalire agli '80, gli anni della "Milano da bere" (continua)
Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano - 29 maggio 2010)
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