domenica 23 maggio 2010

Passaparola: "Il ratto del Colosseo"


Scajola e il mezzanino
- No, pare, dopo vedremo il significato di questo “pare” ,perché poi i verbi attenuativi, oppure i condizionali si usano in televisione di solito per dire voci, qui non stiamo parlando di voci ma lo vediamo tra un attimo, che il costruttore Diego Anemone che era uno degli assi pigliatutto degli ultimi anni, degli appalti della protezione civile e prima del Ministero dell’Interno, abbia gentilmente fatto pervenire un’ottantina di assegni per coprire la gran parte del costo dell’appartamento che si affaccia sul Colosseo a Roma.
Nell’ipotesi peggiore Scajola è un corrotto, perché ha fatto favori a Anemone in cambio di questi soldi oppure perché ha avuto questi soldi in cambio di favori, visto che era anche, fino al 2002, Ministro dell’Interno, nella più lieve delle ipotesi sempre che quel “pare” sia confermato, Scajola sarebbe un evasore fiscale perché ovviamente questa parte l’avrebbe pagata in nero, c’è anche la possibilità che tutto congiuri contro Scajola e cioè la testimonianza di 4 diverse persone implicate in quell’operazione finanziaria e immobiliare e soprattutto che anche questi 80 assegni di cui pare esistano le fotocopie, ma per questo date un’occhiata al sito del Fatto quotidiano e al Fatto quotidiano, anche gli assegni si siano messi a cospirare contro il povero Ministro dello sviluppo economico (continua)

Marco Travaglio (Passaparola del 3 maggio 2010)

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