sabato 3 aprile 2010

"Qualcuno era comunista" di Giorgio Gaber e Sandro Luporini (Testi)


Come? Se ero comunista? Mi piacciono le domande dirette. Volete sapere se ero comunista?
Finalmente, perché non ne parla più nessuno, tutti fanno finta di niente e invece è giusto chiarirle queste cose, una volta per tutte.
Se ero comunista? Mah? In che senso? No, voglio dire...
Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.
Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà... la mamma No.
Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il Paradiso terrestre.
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perché aveva avuto un'educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche. Lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perché "La storia è dalla nostra parte!"
Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perché prima era fascista (continua)

Tratto da: Giorgio Gaber - La libertà non è star sopra un albero - edizioni Einaudi


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