domenica 12 ottobre 2014

Se muore il Sud

 
L'ennesimo libro denuncia del binomio Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, edito da Feltrinelli nel novembre 2013. Questa volta il collaudato duo focalizza aspetti di un'Italia meridionale desolante che apparirebbe sempre più avviata ad un declino irreversibile. Nei vari capitoli vengono enucleati una serie di scandali e gestioni che fanno da base ad una politica attuata da uomini al potere incapaci ed inadatti allo scopo della loro missione. Vengono esposti clientelismi e ruberie inimmaginabili che continuano ad alimentare un tessuto sociale meridionale apparentemente abbandonato a se stesso. Rizzo e Stella ne elencano fattispecie, con ricchezze di particolari che le cronache dei media spesso adombrano, trascurano e non riescono quasi mai a rendere chiare.  
In uno scenario che accomuna tanti complici correi, il duo racconta di utilizzi impropri di fondi comunitari, di distrazioni ed appropriazioni private di finanziamenti pubblici, di artificiose azioni di soggetti senza scrupoli, dell'abbandono al loro destino di una folla di giovani disoccupati e di cassintegrati senza riferimenti e privi di futuro.
L'analisi degli autori parte da lontano per arrivare ai nostri giorni. Va dalle mafie classiche contadine alle nuove forme più raffinate confuse, nascoste e integrate nella borghesia di oggi, racconta inverosimili ladronerie siciliane perpetrare nell'indifferenza della classe politica di turno, collusa e complice nell'alternanza gestionale (continua)
 
Essec
 

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