«Il
Pil nell'eurozona nel 2014 salirà del 1,2% e nel 2015 sarà del 1,7%,
mentre in Italia è +0,6% nel 2014 e dovrebbe essere del +1,2% nel 2015.
Questo secondo la Commissione europea. Per l'Istat invece la crescita
italiana nel 2015 sarà dell'1% e quella degli investimenti sarà
dell'1,9% nel 2014 e dovrebbe salire del 3,5% nel 2015. La spesa delle
famiglie nel 2014 è di +0,2% mentre la disoccupazione è al 12,7%, ma per
la Commissione europea salirà al 12,8%...». Così ci informava lunedì il
TG1, per poi dare variazioni microdecimali nei giorni successivi. Poi
c'è la Borsa («il fulcro della razionalità pura» secondo Hegel), il Ftsi
Mib, il Nasdaq, altri numeri in perenne oscillazione. Le nostre vite
dipendono da entità astratte (continua)
Massimo Fini (Il Fatto quotidiano, 9 maggio 2014)
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