Il Tribunale di Sorveglianza di
Milano, concedendo a Silvio Berlusconi l'affidamento in prova ai servizi
sociali, fra le limitazioni imposte al detenuto ha accolto una di
quelle indicate dal Procuratore generale Antonio Lamanna secondo il
quale l'ex Cavaliere non potrà «diffamare o peggio calunniare singoli
magistrati», pena la perdita del beneficio (continua)
Massimo Fini (Il Gazzettino, 18 aprile 2014)
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