Nella
prima conferenza stampa, all'indomani dell'arresto di Claudio Scajola,
il Procuratore di Reggio Calabria Cafiero De Raho, ha dichiarato:
«L'aspetto che colpisce è come una persona che ha ricoperto ruoli al
vertice dello Stato possa curarsi di un'altra persona condannata e
latitante nella consapevolezza di chi si muove come se essere condannati
per associazione mafiosa non conti nulla. E' impressionante». Scajola è
stato ministro dell'Interno cioè colui che dovrebbe contrastare il
fenomeno mafioso e ogni forma di criminilità (continua)
Massimo Fini (Il Gazzettino, 16 maggio 2014)
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