lunedì 30 giugno 2014

Così il Bel Paese è diventato il regno del malaffare


Nella prima conferenza stampa, all'indomani dell'arresto di Claudio Scajola, il Procuratore di Reggio Calabria Cafiero De Raho, ha dichiarato: «L'aspetto che colpisce è come una persona che ha ricoperto ruoli al vertice dello Stato possa curarsi di un'altra persona condannata e latitante nella consapevolezza di chi si muove come se essere condannati per associazione mafiosa non conti nulla. E' impressionante». Scajola è stato ministro dell'Interno cioè colui che dovrebbe contrastare il fenomeno mafioso e ogni forma di criminilità (continua)
 
 

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