Gentile professore, Il suo articolo su Firstonline
di qualche giorno fa sulla crisi della Banca delle Marche e', a mio avviso,
apprezzabile per coraggio, lucidità di analisi e capacità propositiva.
E quindi non stupiscono né la risonanza che ha avuto
su altri giornali ne' qualche disappunto per urtate suscettibilità
istituzionali.
Esso pone senza infingimenti la questione delle
cause del dissesto, rinvenendole nel ruolo inadeguato della proprietà, nei
difetti di governo del Consiglio di amministrazione, nel peso sproporzionato
esercitato per anni dalla figura del Direttore generale, nella assunzione di rischi
oltre ragionevoli criteri di prudenza, nella inadeguatezza di controlli interni
ed esterni alla banca (continua)
(Banche & Vanghe - Pensieri e Parole sulla Banca
del Territorio)
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