L'amore batte tutto. Quel che sostenevano i poeti ora lo afferma anche una ricerca scientifica secondo la quale il sentimento amoroso è un potente analgesico che agisce sulle stesse aree neurali su cui esplicano il loro effetto i farmaci antidolorifici; le aree 'primitive' e profonde del cervello, quelle dell'appagamento e del piacere. La tesi è il punto di approdo dello studio condotto dal professor Sean Mackey (continua)
(La Repubblica - 13 ottobre 2010)
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