Napolitano ci ha provato. Lui voleva, vuole, lo status
quo, la stabilità politica. Ha creduto che un governo delle larghe
intese potesse impedire il crollo del Paese. Invece ha ottenuto
l'effetto contrario. E' stato un doppio azzardo voler rimanere per un
altro settennato e accettare un governo condizionato da Berlusconi
imputato in più processi che, fosse solo per la statistica, poteva
diventare un pregiudicato in breve tempo. Napolitano deve prendere atto
che in entrambi i casi queste sue decisioni si sono rivelate un rischio
maldestramente calcolato (continua)
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