giovedì 7 marzo 2013

Programma elettorale: a noi italiani piacciono le favole


Scriveva Max Weber nel 1918 in 'La politica come professione': «I programmi di governo hanno un significato quasi puramente fraseologico». Sono cioè solo «parole, parole, parole» per citare una vecchia canzone di Mina. Ne abbiamo un esempio paradigmatico nella campagna elettore di queste settimane. Tutti promettono tutto e di tutto: abolizione dell'Imu, riduzione dell'Imu, riduzione delle tasse in generale, lavoro per i giovani, crescita. Dopo le elezioni di febbraio, chiunque le vinca, l'Italia dovrebbe diventare il Paese di Bengodi (continua)

 

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