Che
agonia. Non si puo' aprire la Tv senza vedere le solite facce di palta
che pontificano. Non si puo' accendere la radio senza sentire le loro
voci odiose. Non si puo' sfogliare un giornale senza essere sommersi da
un profluvio di dichiarazioni, contradditorie, immotivate,
irrealistiche, iperboliche. E sono tutti nati ieri. Sono tutti vergini.
Non c'è nessuno, che pur essendo in politica da vent'anni e magari anche
da trenta, abbia l'onestà intellettuale di assumersi, almeno pro quota,
qualche responsabilità del disastro, economico e morale, in cui è
caduto il nostro Paese. La rigetta sull'avversario o presunto tale (continua)
Massimo Fini (Il Fatto Quotidiano, 9 febbraio 2013)
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