Sono templi cristiani e insieme pagani. Celebrano tradizione religiosa e ricerca di fortuna, omaggio ai defunti e invocazione alla sorte. Sono le edicole votive di Napoli, le più belle del mondo. Nate nei secoli senza chiedere permesso: una grazia ricevuta o un omaggio alla Madonna erano sufficienti. La più bella di tutte, per quanto mi riguarda, è quella di Porta San Gennaro dipinta da Mattia Preti. Ma una delle più fotografate dai turisti è quella di Piazza Nilo dedicata a Diego Armando Maradona con il suo capello rigorosamente considerato "originale". Chi è cresciuto nei vicoli napoletani è abituato a vedere questa sorta di piccole grotte o di piccoli altari che accolgono delle statuine, i "gessetti" - così vengono chiamati - come se fossero pastori da presepe, per metà avvolti sino alla vita nelle fiamme. Sono le anime del purgatorio (continua)
Roberto Saviano (La Repubblica - 12 agosto 2012)
Nessun commento:
Posta un commento