Ti scrivo perché ritengo corretto lasciare traccia di una decisione così importante e sofferta, e scrivo soltanto a Te che reputo l'unico a cui, nel mio attuale incarico, debba rendere il conto; ma Ti scrivo anche per il rispetto e l'affetto dovuti ed avvertiti alla Tua persona, al Tuo passato, al Tuo significato nella Storia della Nostra Città. Credo sia giunto, Luca, il momento di segnare il passo e riprendere il cammino che ho temporaneamente sospeso. E' inevitabile che io interrompa questa esperienza per le ragioni che sinteticamente Ti esporrò di seguito e che Tu non potrai che condividere (continua)
Ugo Marchetti (La Repubblica - 20 agosto 2012)
Nessun commento:
Posta un commento