Le difficoltà che continuano a caratterizzare i mercati in questo momento sono legate a un'incapacità e all'immobilismo politico che hanno soprattutto le autorità sovranazionali, dalla Bce, all'eurogruppo, fino all'intero Consiglio europeo. Vi è la necessità di avere una risposta autoritaria, non autorevole, da parte dell'Europa che vada a mettere finalmente pace a inquietudini e alle perplessità che continuano a caratterizzare i mercati. Il comportamento delle borse è una conseguenza di questo tipo di angoscia, vale a dire che per esempio la Bce, attraverso il suo portavoce Draghi, sta predisponendo questo atteso big plan, grande piano di salvataggio per mettere tutto in sicurezza e far cessare il panico. Ma lo si sta aspettando da giorni. Ancora una volta l'Europa dimostra incapacità nel reagire e nel gestire le proprie problematiche, e purtroppo questo si scarica poi attraverso o isteria finanziaria o nervosismo (continua)
Eugenio Benetazzo (Cado in piedi - 19 Giugno 2012)
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