Una sera, ascoltando alcune canzoni ad uno spettacolo di karaoke, mi chiedevo: chi non si è mai sentito vagabondo ("Io vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro") o non ha apprezzato "Le bionde trecce e gli occhi azzurri"? Basta pronunciare frasi di canzoni conosciute che si ha voglia di canticchiare il motivo musicale e sovvengono ricordi di momenti gioiosi e (continua)
Testo originale di Pasquale Tribuzio
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