Ha fatto crac pure ‘o babà Vesuvio. Il tracollo della celeberrima pasticceria Scaturchio, messa all’asta, ha segnato un anno che già era nato male. Niente da dire sui nuovi padroni: erano già proprietari dei ristoranti «Palazzo Petrucci» e «Mimì alla Ferrovia » e godono fama di professionisti coi fiocchi. Lo schianto della bottega dolciaria sotto una montagna di debiti, valutati dal Sole 24 Ore in 9 milioni, rappresenta però un piccolo trauma epocale. La «Scaturchio», dove assicurano che «tutto sarà come prima, stessa frutta candita, stessa pasta di mandorle, stessa pasta reale…», non era solo una pasticceria: era una leggenda (continua)
Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (Corriere della Sera - 3 luglio 2010)
Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (Corriere della Sera - 3 luglio 2010)
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