Dopo i fatti di Oppido Mamertina è in atto
il censimento delle processioni e delle feste patronali italiane. Vescovadi e
parrocchie sono tenuti a compilare un modulo nel quale si specifica se la
processione è autoprodotta (ma si tratta di pochissimi casi); se è stata data
in appalto a organizzazioni mafiose generiche oppure riconosciute e abilitate
dall’Ente Circhi; se c’è stata regolare gara di appalto tra le diverse cosche;
infine se i ricoveri per autoflagellazione, ferite conseguenti ai percorsi in
ginocchio, svenimenti e crisi isteriche siano soggetti a ticket (continua)
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