Accolgo l’invito del dottor M. Travaglio a suggerire come procedere per sventare il rischio rappresentato dalle attuali, reazionarie proposte di riforme costituzionali e della legge elettorale.
Penso che il problema fondamentale, al di là del merito delle proposte,
è che le istituzioni che le stanno proponendo sono illegittime e che di
questo non si tiene il giusto conto. Infatti, a gennaio 2014 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale
con la quale sono stati eletti l’attuale Parlamento, le più alte
cariche dello Stato ed è stata data la fiducia al governo. Per brevità
taccio sulle modalità fortemente “atipiche” con cui l’attuale capo del
governo si è appropriato della carica (continua)
di Gabriella Bianchini (Utente sostenitore - Il Fatto Quotidiano - 23 luglio 2014)
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