lunedì 28 ottobre 2013

IN RICORDO DI ENRICO BERLINGUER: “UN PARTITO SERIO NON TRADISCE LA LINEA”


Enrico Berlinguer da qualche mese è entrato nell’ufficio più importante di Botteghe Oscure: è il nuovo segretario del Partito comunista italiano, ha preso il posto di Luigi Longo che nel 1969 lo aveva voluto accanto a sé come vice. L’appuntamento è alle dodici. È stato battezzato “il sardo-muto”, perché è nato a Sassari e parla poco. È uscito dal liceo per entrare nel partito. Non ha concluso l’università, ma ha studiato profondamente i teorici del marxismo, e i classici della politica. La ribellione comincia quando è ancora ragazzo, ma nella sua nobile famiglia si contesta quasi per tradizione. Ha alle spalle un bisnonno repubblicano, un nonno che va con Garibaldi e un padre che è contro Mussolini (continua)


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