L'egoismo e l'individualismo sono "gravi" e "devastanti" quando vengono da chi dovrebbe "dare un contributo decisivo alla costruzione del bene comune".
L'invito a guardare agli altri senza rinchiudersi nell'individualismo, nell'egoismo, nell'io diffuso nella politica come nella famiglia, nel sindacato, nell'impresa, nella società viene dall'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, che si è espresso così, stamani, durante l'omelia del Pontificale dell'Assunta in Duomo: "Il rischio che tutti corriamo - ha detto - è di guardare in basso, solo in basso, imprigionati e rovinati come siamo dal nostro io" (continua)
La Repubblica - 15 agosto 2010
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