Per il centrodestra tedesco guidato da Angela Merkel, la libertà di stampa è un valore costitutivo della democrazia, e quindi non solo va difesa ma anche rafforzata. Il governo federale ha approvato ieri un disegno di legge volto appunto a proteggere maggiormente i giornalisti, in particolare quando diffondono informazioni riservate o segreti istruttori. La nuova legge stabilisce con chiarezza inequivocabile che solo le fonti le quali passano le informazioni riservate, ma non i giornalisti stessi, possono essere perseguite in base al diritto penale.
Il disegno di legge, approvato dopo un lungo dibattito interno, prevede, con un emendamento al codice penale, che non sia più possibile per la magistratura perseguire i giornalisti per concorso nella violazione del segreto su notizie riservate. All'origine della scelta della Merkel c'è una sentenza d'appello emessa nel 2007 dalla Corte costituzionale a favore del mensile politico di Amburgo "Cicero". La testata aveva presentato ricorso contro un verdetto di prima istanza, relativo a una perquisizione effettuata dalla polizia nel 2005 nei locali della redazione a seguito della pubblicazione di un articolo che criticava con informazioni precise mondo politico e servizi (continua)
Andrea Tarquini (La Repubblica - 26 agosto 2010)
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