Laura Boldrini non si può criticare. Mai. Se lo si fa, arriva puntuale la crivella già usata tanto dalla Fornero quanto dalla Madia: “Sessisti”, “maschilisti”.
Questo femminismo caricaturale è peraltro a singhiozzo. Vale per la
Boldrini, ma non per la Carfagna o per la 5 Stelle Lupo, che si è presa uno schiaffone da un uomo
ma che – secondo gli ultrà boldriniani – in fondo se lo meritava (continua)
Andrea Scanzi (Il Fatto Quotidiano, 4 Febbraio 2014)
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