“E’ tutta colpa di Grillo”. E’ sempre colpa di
Grillo. Se cade il governo, se piove, se c’è il sole. La tesi
autossolutoria del Pd – il cui elettorato tende incredibilmente a
ingoiare di tutto, passando dalla fregola per l’iper-democrazia al
giubilo per l’abbraccio mortale con Berlusconi – è ora quella di
ripetere che “il governissimo c’è perché Grillo ci ha portato a farlo”.
Sarebbe vero se non ci fosse stata l’apertura Rodotà. Ma quell’apertura
c’è stata. Nel gioco delle percentuali, il Pd ha il 70% delle colpe e
l’ortodossia di Grillo il 30% (continua)
Andrea Scanzi (Il Fatto Quotidiano - 26 aprile 2013)
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